La seconda rivoluzione industriale

Nel 1856, l’anno di nascita di Tesla, è appena iniziata la seconda rivoluzione industriale. Nikola cresce quindi assistendo alla nascita di moltissime invenzioni, che sono un ottimo stimolo per la sua grande genialità. In questo periodo, tantissime sono infatti le invenzioni che fioriscono, in tutti i settori, che improvvisamente semplificano la vita di tutti i giorni. Tra queste, ricordiamo ad esempio la dinamite di Nobel o il telegrafo di Morse, che permetterà alle persone di avvicinarsi nel dialogo, seppur molto distanti tra loro. Nascono le società di massa grazie al miglioramento delle comunicazioni; nasce anche la cinematografia, che influenzerà molto la vita quotidiana e il pensiero delle persone, e che contribuirà a diffondere il modello sociale della “tipica famiglia Americana”. Anche i trasporti migliorano e si accorciano così le distanze tra i paesi e le nazioni.

Il capitalismo

Ma tutte queste invenzioni hanno un costo e per essere realizzate richiedono molte risorse economiche. In tal modo le banche, che prestano denaro alle imprese che stanno nascendo e crescendo, acquistano una enorme importanza: si diffonde così il capitalismo. Le grandi industrie iniziano a produrre in grande quantità le nuove invenzioni e altri campi, come la chimica, l’agricoltura e l’artigianato, si evolvono grazie ai benefici tecnologici, preparando l’imminente rivoluzione della società. Un'altra caratteristica di questo periodo è la nascita delle catene di montaggio, che permettono di accelerare e semplificare le varie produzioni industriali. Le catene di montaggio vengono utilizzate soprattutto dalla Ford per la costruzione di automobili.

I diritti sul lavoro

La crescita e il moltiplicarsi di queste industrie favorisce lo sfruttamento del lavoro delle persone e per difendere i diritti dei lavoratori nascono le società operaie. Queste iniziano a lottare per ottenere diritti sul lavoro e, in parallelo a questo fenomeno, crescono anche le lotte femminili con lo scopo di ottenere il diritto al voto e l’effettiva entrata delle donne nella società civile.

L’emigrazione di massa

In questo periodo la popolazione decide di emigrare dalle campagne alle città, soprattutto negli Stati Uniti, nel tentativo di trovare un lavoro nelle fabbriche. Questa emigrazione però mette in crisi l’agricoltura, perché porta allo spopolamento e abbandono delle campagne, che purtroppo si traduce in un fenomeno di sovrappopolazione delle città.

La proprietà privata

Tutta la popolazione viene quindi interessata e travolta da questa improvvisa evoluzione tecnologica. Si sviluppano nuovi pensieri politici, fra cui emerge e prevale quello dell'abolizione la proprietà privata. Anche Papa Pio XII interviene per esprimere la sua opinione in merito, nella sua “Dottrina Sociale della Chiesa”, affermando che se si fosse abolita la proprietà privata le persone avrebbero smesso di risparmiare e nella popolazione si sarebbe creato il caos. Non è importante, per il Papa, abolire la proprietà privata, perché “la ricchezza delle nazioni non consiste nell'abbondanza dei beni, ma nella giusta distribuzione di questi”. (fonte www.chiesadimilano.it)
il genio di Nikola Tesla
© Daniele Caccamo - Istituto Comprensivo “Michele Bello” - Siderno (RC), 2021

La Croazia, culla del piccolo Nikola

Collocazione, territorio e clima - Popolazione e città - Attività e strutture
di Daniele Caccamo, 3° D

La seconda rivoluzione industriale

L’elettromagnetismo

L’elettricità, il magnetismo, le misure elettriche, i magneti, le elettrocalamite, l’esperimento.
Storia